Giandomenico Bocchi
Editoriale Olimpia

Giandomenico Bocchi
Editoriale Olimpia

Peter Gathercole
Calderini

Riccardo Galigani
EDAI

Emilia Inizio XVIII Secolo

Credenza barocco in olmo, Emilia inizio XVIII secolo. Fronte con tre cassetti nella fascia e coppia di ante. Decorata con cornici e formelle in noce e con borchie metalliche, quest'ultime in parte aggiunte successivamente. Restauri.

Sedia, fibra di vetro, metallo cromato.

AA.VV.
Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani

Giorgio Vasari
Casa Editrice Sonzogno

Statua in Terracotta

Statua in terracotta raffigurante l'autunno, figura femminile con corona di foglie di vite, frutti e pampini d'uva tra le braccia. Poggiante su basamento in cemento.

Trumeau in stile barocchetto

Trumeau in stile barocchetto, inizi del '900 bombato nelle forme presenta quattro cassetti nel corpo inferiore e due ante a specchi in quello superiore, cassettini all'interno della ribalta, rivestito in tutta la superficie in noce e radica di noce.

Coppia di sedie in ottone, con seduta in espanso e rivestimento in tessuto.

Inghilterra Inizio XIX Secolo

Poltrona in quercia con schienale intagliato e incassato, braccioli sagomati e seduta con cuscino amovibile; gambe raccordate da traverse e frontalmente da pannello.

Italia Prima Metà '900

Scultura in bronzo raffigurante popolana con il suo bambino. Base in marmo. Firma dell'autore incisa sul retro.

Poltrona con base in legno massello, imbottitura in espanso, rivestimento in similpelle.

290 x 202 cm

Tappeto in cotone e lana, nodo fine, fabbricazione manuale.

Emilia Fine XIX Secolo

Credenza con pensile neobarocco in noce, Emilia fine XIX secolo. Il pensile, dotato di anta e cassetto sul fronte, è realizzato con parti antiche, mentre la credenza, con apertura ad anta frontale, è stata ottenuta modificando un mobile più antico. Borchie in ottone.

Italia Prima Metà XX Secolo

Coppia di applique in ottone e vetro. Paralume a foggia di campana in vetro satinato e molato.

Italia XX Secolo

Gruppo di tre vasi in vetro soffiato color arancio opalescente. Lavorazione a linee ondulate verticali a creare decori concavi e convessi. Marchio della manifattura e datazione a graffio alla base.

378 x 208 cm

Tappeto Bukhara in lana, nodo fine; fabbricazione manuale.

Lodovico Ariosto
Giulio Einaudi Editore

"Ariosto sembra un poeta limpido, ilare e senza problemi, eppure resta misterioso: nella sua ostinata maestria a costruire ottave su ottave sembra occupato soprattutto a nascondere se stesso. Egli è certo lontano dalla tragica profondità che avrà Cervantes, quando un secolo dopo, nel "Don Chisciotte", compirà la dissoluzione della letteratura cavalleresca. Ma tra i pochi libri che si salvano, quando il curato e il barbiere danno alle fiamme la biblioteca che ha condotto alla follia l'hidalgo della Mancia, c'è il Furioso"; così scrive Italo Calvino nella presentazione a questa edizione tascabile dell'"Orlando furioso" curata da Lanfranco Caretti, autore anche del saggio introduttivo e delle note al testo.

Francesco Ercole
Istituto Editoriale Italiano Bernardo Carlo Tosi

L'antico battistero di Gravedona

Matita e acquarello su carta. Firmato in basso a sinistra. Dello stesso soggetto ma con personaggi, esiste dell'artista milanese la versione su tela, conservata presso la civica Raccolta d'arte Museo dell'Ottocento di Villa Belgioioso Bonaparte, a Milano. Luigi Bisi si specializzò in vedute di interni di chiese della Lombardia, con una predilezione per il Duomo di Milano. L'opera è presentata in cornice.