Storia della regina di Saba, Arte etiope, 1935 ca., Arte, Novecento, dimanoinmano.it
Storia della regina di Saba

Arte etiope, 1935 ca.

Codice: ARTNOV0001588

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Storia della regina di Saba - Arte etiope, 1935 ca.

Caratteristiche

Arte etiope, 1935 ca.

Titolo opera:  Storia della regina di Saba

Epoca:  XX Secolo - dal 1901 al 2000

Soggetto:  Storia della regina di Saba

Tecnica artistica:  Pittura

Specifica tecnica:  Olio su Tela

Descrizione : Storia della regina di Saba

Olio su tela. La tela rappresenta l'incontro tra la regina Aseb, o Machedà secondo la tradizione etiope, o Saba nella traduzione biblica, con il saggio re Salomone, e sancisce la discendenza da questi della stirpe imperiale etiopica. Il racconto si svolge in 29 riquadri (esistono varianti complete che arrivano a raccontare l'evento in 72 immagini) e si conclude con il ritorno della regina in patria, gravida dopo l'incontro con Salomone. Darà alla luce Menelik I , capostipite della linea imperiale, e dunque diretto discendente della stirpe davidica. Fa parte di un gruppo di sette opere, giunte in Italia alla fine degli anni '30; furono acquistate direttamente in loco , come abbiamo ricostruito dai carteggi e dalle foto di famiglia, dall'avvocato xxx, nonno dei proprietari, che fu inviato come legale rappresentante di una azienda di produzione italiana nel 1935 in Etiopia, e da qui venne scacciato nel 1938 dal generale Graziani, perchè ritenuto antifascista. Le tele rimasero nella collezione familiare, nel palazzo di famiglia, e vengono ora riproposto in tutta la loro forza espressiva. L'Etiopia ha una storia molto particolare: situata tra Africa ed Asia, e tra Mediterraneo ed Oceano Indiano, fu un crocevia e punto di incontro di differenti culture, stimolato anche dai costanti ed intensi flussi commerciali. Cinque secoli avanti Cristo si stabilizzò la dinastia Aksum; sotto questo regno, nel quarto secolo dopo Cristo, il cristianesimo venne istituito religione di stato, nella sua versione copta ortodossa. I testi sacri medioevali parlano anche però di un rapporto diretto con una delle dieci tribù ebraiche, rifugiatasi in Etiopia, dalle quali derivò la stirpe reale attraverso la regina di Saba. Ed infatti in Etiopia ancora oggi vive la stirpe dei Falascià, ebrei neri le cui prime notizie storiche risalgono al 600 dopo Cristo. L'Etiopia fu dunque un baluardo ebraico-cristiano, con influenze africane, ma da considerarsi quasi il lembo meridionale della cultura mediterranea. Da queste premesse si capiscono meglio i soggetti rappresentati, e la sovrapposizione di figure umane bianche, nere e mulatte, e simbologie che appartengono alla cultura occidentale, rappresentate con un approccio bidimensionale quasi bizantino, da icone orientali. Descrizione dei riquadri: Fila 1 1, Il popolo del Tigri fa un sacrificio al pericoloso drago. Si riunisce davanti a lui e gli offre un caprone 2, Agabos, anche lui del popolo del Tigri, decide di uccidere il drago e usare questo atto per essere nominato re. Fa dunque un patto con il popolo attraverso un giuramento reciproco:Agabos alza la mano destra e stringe la mano al rappresentante anziano del popolo. 3, Agabos taglia da una pianta delle foglie velenose. Si protegge dal veleno con un fazzoletto umido davanti alla bocca. Sua moglie pesta le foglie in un mortaio di legno. 4, La miscela velenosa viene cotta al forno in forma di focaccia e fatta mangiare al caprone. 5, Agabos porta il capro avvelenato al drago, seguito dalla moglie piangente che dice a se stessa “mio marito va incontro alla morte, morirò con lui” 6, Offre al drago il capro avvelenato; il drago crede che sia l'offerta usuale, e mangia, morendo immediatamente. La moglie di Agabos si inchina davanti al drago. 7, Agabos mostra il drago morto al popolo, che ne gioisce e lo nomina re Fila 2: 1, Agabos diventa re 2. Agabos, passati anni di regno, chiama a se' il popolo e dice: “Quando sarò morto, mia figlia Makeda mi succederà”. Il popolo acconsente. 3, La regina Aseb (= Makeda= saba) sul trono del padre. Due guardie del corpo reggono la corona sulla testa della regina. 4, Un commerciante arriva da Gerusalemme. Le piramidi indicano la strada per l'Egitto, ed il turbante indica che l'uomo è musulmano. 5, La regina interroga il commerciante di Gerusalemme sul re Salomone. Le mani incrociate sul petto del commerciante indicano il rispetto per la regina. 6, La regina manda al re Salomone un profumo prezioso. 7, Il commerciante, con il regalo della regina in mano, torna nella terra del re Salomone. 8, Il commerciante con il prezioso profumo, che solo nella terra della regina Aseb si puo' trovare, racconta al suo arrivo agli impiegati della corte del potere e del regno della Regina e cosi' anche del profumo prezioso. Chiede agli impiegati di corte di trasmettere tutto ciò al re. Fila 3 : 1,Il commerciante viene fatto entrare e consegna il profuma al re. Lo vediamo il commerciante con il braccio sinistro sollevato a reggere una forcella, metodo usato dai postulanti davanti al re, ed in uso ancora in Etiopia fino al 1930 circa. 2, La regina in viaggio verso re Salomone. Nobildonne e impiegati di corte la accompagnano. 3, La regina attraversa un lago con i suoi accompagnatori, proteggendosi dal sole con un ombrello Due altre barche seguono la barca della regina. Nello sfondo si vedono ancora le Piramidi. 4. Al suo arrivo a palazzo di Re Salomone chiede agli impiegati di annunciarla. 5, Incontro tra la regina ed il re 6, Re Salomone offre un banchetto per il seguito della regina. A destra in alto la regina guarda da un' inferiata. 7, Re Salomone offre alla regina da mangiare. Il cibo è molto piccante, cosi' da stimolare la sete. Questo particolare è da collegare al fatto che la regina giura di non alzare bicchiere, e questo giuramento verrà usato da Salomone. File 4 1. Salomone chiede alla regina se vuole passare la notte con lui, giurando che non avrebbe usato violenza alcuna su di lei Salomone è rappresntato con la mano alzata a giurare ed Aseb rifiuta la sua richiesta con il movimento della mano respingente. 2, Salomone dorme, ben separato da Aseb 3, Salomone spia Aseb mentre sta bevendo un bicchiere d'acqua , che ha chiesto alla sua serva 4. Salomone dice: Hai rotto il tuo giuramento. Si vede sul collo della regina un tatuaggio degli Amara. 5. Re Salomone e la regina Aseb dormono assieme. 6. Re Salomone da un anello alla Regina come segno. Questo anello tradizionalmente indicherà nella dinastia di Menelik la discendenza da re Salomone 7. La regina Aseb ritorna nella sua terra.

Condizione prodotto:
Prodotto in buone condizioni, presenta piccoli segni di usura.

Dimensioni cornice (cm):
Altezza: 82
Larghezza: 154
Profondità: 3

Dimensioni opera (cm):
Altezza: 80
Larghezza: 152
Profondità: 3

Informazioni aggiuntive

Epoca: XX Secolo - dal 1901 al 2000

IL XX secolo è caratterizzato dal prevalere della borghesia sulla classe operaia e dalla scoperta che la vita continua ad essere una lotta per la sopravvivenza e per migliorarne la qualità. Il progresso tecnologico, anziché favorire tale sviluppo, diventa strumento di meccanizzazione e di inaridimento dell'uomo, che ha bisogno di cercare un “supplemento d'anima” e nuove forme per esprimerlo. Nascono pertanto tutta una serie di correnti artistiche che realizzano opere esprimendo l'interiorità dell'uomo, che evocano dall'intimo la realtà piuttosto che rappresentarla, e la raffigurano utilizzando, in libertà, le forme e i colori. Si hanno perciò, il Decadentismo con l'Art Nouveau, il Fauvismo di Matisse e Braque, il Cubismo di Picasso, poi ancora l'Espressionismo con Munch, l'Astrattismo di Kandinskij e la pittura Metafisica di Carrà e De Chirico. Numerose sono le correnti e i gruppi di artisti e intellettuali che utilizzano l'Arte come un Manifesto del loro pensiero, spesso anche con una connotazione politica.
Scopri di più sul XX secolo con i nostri approfondimenti:
FineArt: Ninfa e Fauno, Giuseppe Siccardi

Soggetto: Storia della regina di Saba

Tecnica artistica: Pittura

La pittura è l'arte che consiste nell'applicare dei pigmenti a un supporto come la carta, la tela, la seta, la ceramica, il legno, il vetro o un muro. Essendo i pigmenti essenzialmente solidi, è necessario utilizzare un legante, che li porti a uno stadio liquido, più fluido o più denso, e un collante, che permetta l'adesione duratura al supporto. Chi dipinge è detto pittore o pittrice. Il risultato è un'immagine che, a seconda delle intenzioni dell'autore, esprime la sua percezione del mondo o una libera associazione di forme o un qualsiasi altro significato, a seconda della sua creatività, del suo gusto estetico e di quello della società di cui fa parte.

Specifica tecnica: Olio su Tela

La pittura a olio è una tecnica pittorica che utilizza pigmenti in polvere mescolati con basi inerti e oli.